martedì 10 febbraio 2015

Un amore nobile

Un amore nobile il più nobile dei sentimenti 
cerca la terra promessa
la sua energia
tra la latitudine della forza di uno sguardo
e la longitudine di un istante interminabile
con i crescendo dei momenti
che sono nati e sono già in cammino.
Nell'ipnosi dei profumi
che infiammano e avvolgono i sensi
protagonisti di un inebriante atmosfera d' incanto.
Chiuso nei suoi pensieri si domandava se ciò che provava
era autentica sincerità oppure soltanto conseguenza
perché spesso quello che non sappiamo è più di quello che è noto.
Giunse nel posto giusto al momento giusto
attirando su di se sguardi incuriositi.
Nessuno sapeva niente di lui anzi giuravano di non averlo mai visto.
Certamente era un tipo bizzarro.
Manteneva fede alle promesse
ricercava un sincero valore inscindibile oltre ogni baratto senza riserve
Aveva una strenua fede oltre gli inganni delle proprie illusioni.
Qualcuno prese posizione
dichiarando superate e anacronistiche quelle qualità morali e spirituali
riportate alla luce forse da un scavo di un antica esistenza
oramai estinta dell'essere.
Generosità intellettuale valore rispetto dignità
non confondere mai il proprio interesse con la giustizia
erano valori andati perduti e dimenticati per sempre.
Fu allora che alcuni riscoprirono la differenza
di chi confonde l’orgoglio con la dignità.
Si resero conto che l'orgoglio è mettersi al di sopra degli altri
mentre la dignità sono le qualità quando hanno valore e vanno salvaguardate.
Chi ha dignità non impoverisce se stesso compiendo atti ignobili.
Quell'antico uomo davanti a loro era un uomo all'antica
così erano le sue parole ed i suoi punti di vista.
Le persone d’animo nobile desiderano attorno a sé uomini liberi.
Preferiscono ascoltare apertamente le obiezioni.
Governano con il consenso, stimolano convincendo, trascinano gli altri.
Creano attorno a sé un senso di fiducia.
Nessuno si aspetta inganni e trabocchetti
perché le regole del gioco sono chiare, e loro sono i primi a rispettarle.
Sanno riconoscere il bene dal male in primis su se stessi.
Dentro c'è una armonia interiore
il coraggio morale di chi sa resistere nella solitudine alla sventura
la forza di chi non cede.
Si sentirono risvegliati dal letargo dell'anima
chiedendosi se quello strano tipo fosse una reincarnazione
di uno di quei cavalieri senza macchia e senza paura.
La conferma di quella leggenda ebraica
"il mondo esiste perché trentasei giusti, umili e sconosciuti,
controbilanciano il male che lo distruggerebbe".
Solo allora capirono la verità
di essersi impoveriti nell'abitudine.
Questo indelebile tratto di poesia dell'esistenza
che spesso non riesce ad avere ragione delle avversità
ammalandosi di una eterna nostalgia
che non si può sanare.
Nel futuro che ci viene incontro
incontaminato e ancora intatto
il desiderio di un sogno ideale e morale
Un amore nobile che non abbia mai margine.

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