rimare liberamente

Chissà se fu uno strappo a lacerare la mente
in un'alba bianca di lenzuola ancora stese
o l'influsso di una stella,stanca di brillare inutilmente
che attese la luce dell'aurora poi si arrese.

Una goccia d'acqua scivolando lungo il vetro
lascia un pò di sé sul suo cammino
delicata carezza che traspare con quel cielo didietro
indulgente rugiada che lenisce i petali al mattino.

Spore di dente di leone tirate via da un soffio
planano dolcemente come ombrelli nei cieli violati
Incontro al futuro di speranze rigonfio
contenti di essere vivi anche se un pò cambiati