martedì 10 febbraio 2015

amore sopra un binario

Non dire mi dispiace,
per aver dato vita a questo amore,
sognato e poi rinnegato,
senza un minuto di raccoglimento.
Nella conta dei morti e dei feriti,
in questa corrispondenza di amorosi sensi,
il tuo pentimento è senza compagnia.
Eri tu che scandivi il tempo,
nella musica che ho cercato di comporre,
un moto andante calmo ed espressivo.
Guarda te e il tuo mondo delle cose,
se come Biancaneve potessi
spezzare l'incantesimo di cui sei prigioniera,
un filtro magico di tabù, regole ed apparenza,
nell'irreale realtà del senso del dovere.
Hai reso questa vita immutabile,
convinta come sei che un binario lo si debba
percorrere nello stesso verso fino in fondo.
Ma in caso di pericolo e in mancanza di sogni
si può sempre rompere il vetro.
Siamo insieme in questa sofferta mancanza,
trascini il corpo in una vita senza vita,
con il peso di un rimorso da scontare.
Hai ucciso te stessa e adesso sei sepolta
dietro una veste che dolora e che tace.
Non fosse che la nostra mente,
 ha possibilità di una tale bellezza
ed è' quando cadi e ti sporchi
che i sogni acquistano credibilità.
Tra testa o croce pesano le abitudini,
quando nell'epilogo, spostano l'ago della bilancia.
E' così che vanno le cose del mondo.
C'è chi dell'amore ne ha bisogno per vivere
e chi lo conserva in un ricordo logoro.
Non chiedere se poco o tanto,
ma dicendo mi basta per poter vivere,
sarà forse così, dirsi d'essere felice.
Dimentica di me,
ma ricorda dal primo istante come io ti vedo.

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