martedì 10 febbraio 2015
amori miei x
amori miei
Le vostre sagome
sono disegnate con un gessetto bianco sul pavimento del cuore,
quando la paura di trovarmi più solo di quanto riesca a sopportare
e di quanto io stesso desideri, diventa insostenibile
Sono giorni che arrivano quando meno te lo aspetti,
portano con se il vuoto intorno o peggio dentro.
Allora il desiderio è quello di vivere storie
con il flusso del sangue più che con la mente
Quel sentimento giunto talvolta così vicino da sentirne il respiro
ha riempito il cuore d'entusiasmo per lasciarmi ogni volta poi sgomento,
incurante delle pene e d'ogni spasmo
Cercare con la stessa frenesia del compositore
che chino, con le mani sulla tastiera
cerca quella nota, quell'accordo per completare la sua sinfonia,
per concedersi un'emozione nuova.
Chissà se anche tu mi stai pensando, mia Penelope
chissà se dopo vent'anni aspetti ancora
e dev'essere bellissimo incontrarti sul far della sera,
quando muore il giorno e la luna è in controluce,
l'alito freddo del sopraggiungere dell' inverno,
e sentire quel canto ch'è di primavera.
Trovarti dolce, piena di promesse,
di baci, di caldi abbracci e di carezze.
nell'incanto degli occhi tuoi, azzurri, nocciola o forse neri
messi in una cornice di capelli d'ogni colore, sul tuo viso dolce.
Con i segni della vita che hai vissuto
frutto maturo, ma non passito.
e insieme aspettare l'autobus alla fermata
sotto la pioggia che ci obbliga vicini e sentire appoggiarti morbida
abbandonarti a me che ti stringo al mio fianco
Guardare il tuo sorriso, fiero di labbra dal dolce succo
Cento giorni di pioggia durasse quel bel sogno da vivere insieme
e a niente vale tornare nel passato
quello che ho dato, quello che ho preso, non importa.
perché rifarei, ne sono certo, tutto ciò che è stato..
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