Le genti al tempo di una volta....
Non era mai troppo presto per imparare a vivere.
Era dura la vita e chi la dura la vince
anche per sopravvivere.
Tutto conseguenza solo del sudore della fronte
I frutti sulla tavola e della vita.
Una sana radice in mezzo a tante altre,
come se non ci fosse un altrimenti
A quel tempo esisteva ancora l'onore, la paura di rubare, il pentimento.
Ognuno aveva una giustizia interiore
che li accompagnava durante il cammino, nella loro vita.
Quel poco che avevano lo moltiplicavano per mille con la fantasia
Nascevano così le passioni che rincorrevano i sogni.
Dopo ci siamo ammalati per sempre
Uomini solidi, pieni di valori, tenaci e incrollabili, pronti a dare una mano, a rendersi utile per il prossimo,
Quello era l'insegnamento che si tramandava,
di padre in figlio, nei secoli dei secoli.
Un aiuto da dartsi, nella povertà, nelle difficoltà, sempre uniti dalla sincerità del cuore e dalla riconoscenza.
Poi quel tempo è passato ed è divenuto rimpianto.
Alfredo Martini era un uomo di quel tempo e la sua storia lo ha raccontato
Così come spesso la nostalgia ci pervade allo stesso modo sentiamo la mancanza di queste persone che lasciano un bagaglio umano immenso.
I racconti pieni di nostalgia, la gentilezza dei movimenti, quel modo garbato di accogliere l'altro, il prossimo da amare come se stesso.
Presto saranno dimenticati nella storia comune, ma la sofferenza che ci pervade nell'animo a cui spesso non sappiamo dare un nome altro non è che quella completezza umana che loro avevano raggiunto.
Poi umilmente se ne vanno in silenzio, un ultimo saluto
in una piccola chiesetta dove da bambini hanno scoperto il mistero della vita, dell'amore, della fede
Ritornare alle origini insieme vincitori e vinti.
Non era mai troppo presto per imparare a vivere.
Era dura la vita e chi la dura la vince
anche per sopravvivere.
Tutto conseguenza solo del sudore della fronte
I frutti sulla tavola e della vita.
Una sana radice in mezzo a tante altre,
come se non ci fosse un altrimenti
A quel tempo esisteva ancora l'onore, la paura di rubare, il pentimento.
Ognuno aveva una giustizia interiore
che li accompagnava durante il cammino, nella loro vita.
Quel poco che avevano lo moltiplicavano per mille con la fantasia
Nascevano così le passioni che rincorrevano i sogni.
Dopo ci siamo ammalati per sempre
Uomini solidi, pieni di valori, tenaci e incrollabili, pronti a dare una mano, a rendersi utile per il prossimo,
Quello era l'insegnamento che si tramandava,
di padre in figlio, nei secoli dei secoli.
Un aiuto da dartsi, nella povertà, nelle difficoltà, sempre uniti dalla sincerità del cuore e dalla riconoscenza.
Poi quel tempo è passato ed è divenuto rimpianto.
Alfredo Martini era un uomo di quel tempo e la sua storia lo ha raccontato
Così come spesso la nostalgia ci pervade allo stesso modo sentiamo la mancanza di queste persone che lasciano un bagaglio umano immenso.
I racconti pieni di nostalgia, la gentilezza dei movimenti, quel modo garbato di accogliere l'altro, il prossimo da amare come se stesso.
Presto saranno dimenticati nella storia comune, ma la sofferenza che ci pervade nell'animo a cui spesso non sappiamo dare un nome altro non è che quella completezza umana che loro avevano raggiunto.
Poi umilmente se ne vanno in silenzio, un ultimo saluto
in una piccola chiesetta dove da bambini hanno scoperto il mistero della vita, dell'amore, della fede
Ritornare alle origini insieme vincitori e vinti.
Tributo ad Alfredo Martini D.S. 27/08/2014
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