domenica 8 febbraio 2015

Tributo a Rita Levi Montalcini xx




Mia cara Rita,
ricevo la triste notizia della tua dipartita,
che rende ancor più gravoso il termine di questo giorno,
Nel conto alla rovescia di un anno di cui non avremo nostalgia,
sembra che la fine del mondo non accadrà, almeno per le prossime ore, 
ma qualcosa è davvero andata perduta....
Vedo davanti a me ancora la tua dolce luminosità solare.
Odo la dolce voce che certo mi direbbe " Cosa ti aspettavi mi accadesse?
Avevo un'età che una signora non può rivelare"
La tua morte è un vuoto incolmabile,
di cui diverremo ancor più consapevoli nei giorni che verranno.
La battaglia contro le superficialità, l'indifferenza, l'imperfezione
volge a nostro sfavore. I ranghi restano sguarniti.
Manca la figura elegante che lanciava le sfide combattendo
nel nome dell'uguaglianza, nella parità di diritti,
Affrontando un mondo assurdo ancora incompleto.
Colpevole di averti fatto spendere tempo prezioso
nella ricerca delle risposte,
sull'universo, nella conoscenza della vita..
Tante battaglie mai una resa, nemmeno di fronte alla crudele guerra.
La vita è in lutto, terminato è il tuo compito.
Un cuore che ha visto lontano con inflessibile coraggio.
Una vita divina, impeccabile sotto ogni aspetto.
Resterà per sempre di questi immortali
una luce che brilla ad offuscare le stelle.
Illuminava gli occhi, te stessa.
le troppo cose di cui ti occupavi,
dicendo che il tempo non ti sarebbe bastato.
La signora vestita di nero hai sorpreso,
quando tenace ti ha visto ancora lottare.
" Non ti bastan 103 anni " ti avrà detto con voce cupa " guarda il tuo corpo sfinito!!"
Senza timore, alzando lo sguardo altero, le avrai risposto:
" Il corpo faccia quel che vuole, non sono il corpo io son la mente "


Dedicato a Rita Levi Montalcini, 

la mente continua ancora a leggere, scrivere, studiare , scoprire 

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