martedì 10 febbraio 2015

Cercasi istruzion







Spesso mi chiedo perchè della vita
nessuno abbia mai lasciato scritte le istruzioni.
Magari solo un resoconto, un manuale
qualche indicazione, un commento.
Per dare modo di decidere se viverla a tuttotondo
piena, senza errori, appagante.
Un percorso guidato
 come dentro un gruppo in sfilata
a cui mettermi dietro e copiarne le mosse.
Oppure in fila dietro ad un altro
con davanti un cartello con su scritto:
"Gita intorno alla vita
possibilità tempeste e nuove esperienze
-solo su prenotazione-"
Al contrario dobbiamo essere forgiati dalla vita
conoscere il buio per apprezzare la luce
Piccoli successi danno grandi soddisfazioni
e grandi delusioni una morale di insegnamento.
Quindi sulla cambiale della nostra vita non
conviene far scrivere nomi che,
alla scadenza, non possono far
fronte all'impegno.
Siano fallaci sbagliare è umano
e le mete si raggiungono con aspra fatica.
L'impegno ci spinge più in là
chi si ferma è perduto
e ho perso le cose a cui tenevo di più.
Resta il fardello che porto con me
Quello che ho imparato
adesso non sò più a cosa mi serva.
E' il mistero della vita
ognuno di noi c'è per fare qualcosa
con in mano un bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno.
Bisogna mettersi seduti e quieti aspettare
in attesa delle risposte.
La vita di ognuno è un'attesa
una costante mancanza di vita
perché la nostra vita è questa mancanza
ed nel futuro perennemente
cerchiamo la cura.
Potrei  forse desiderare di più ?
Di meno ? Di peggio ? Di meglio
Magari in una vita precedente
ho qualcosa rimasto  insoluto.
Se mi è stato fatto lo sconto
adesso è arrivato il momento del saldo dovuto.
" Per pagare e morire c'è sempre tempo"
senza attenuanti generiche del vivere facile

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