domenica 8 febbraio 2015
Lei è la chiave x
Lei è la chiave
.
L’ho visto posare i polpastrelli su di lei,
nel semibuio del pianerottolo,
il corpo suo tutto l'accompagnava
facendola volteggiare a destra, poi a sinistra,
poi spingendola in avanti.
purché quella fessura lucente la risucchiasse dentro.
Penetrandola nel suo dentro più intimo,
tanto da far gemere la sua corporatura esile ma slanciata.
Infilandola con una manovra sola,
sicura, decisa e lei decisa e sicura
riempiva quello spazio lubrificato
arrivando fino al suo culmine,vincendo ogni difesa,
aprendo e spalancando quel mondo custodito,
Senza commettere effrazioni,
senza scardinare e neppure forzare.
Permettendo di riportare indietro quel che siamo,
quel che abbiamo portato con noi nel viaggio,
riconsegnarci al nostro mondo, fatto di sentimenti e dalle cose.
Dopo averci seguiti ovunque,
in ogni luogo da raggiungere,in ogni orario da rispettare.
scintillante e rumorosa insieme alle altre.
Vecchia, anzi vecchissima,
eppure i suoi anni se li porta magnificamente
sempre scattante, robusta, sempre al passo con i tempi,
pronta ad opporre un'inflessibile resistenza
alla nostra vita privata e a chi tentasse di... violarla.
Circoscrive dentro confini a volte fin troppo stretti.
confini dell'esistere. confini che sono convenzione.
Se arrivi correndo ti attende al fotofinish sulla soglia di casa
quando la cerchi con il flusso del sangue accelerato,
nascosta per giocare a "rimpiattino" nell'angolo più remoto,
Apre o chiude porte e porte,
posti sicuri che le affidiamo
per avere la libertà di fare del giorno ciò che desideri,
mentre ti prende in parola e chiude e custodisce il tuo mondo.
Chi ha molta fantasia
pensa che apra le porte dell'impossibile,
mondi che sono chiusi da così tanto tempo
che nessuno più è rimasto ad attendere che si riaprissero
Occorre così ascoltare i silenzi di quei mondi
che hanno gettato via la chiave per sempre.
La cerchiamo nella speranza di trovarla
perché lei è la chiave di tutto
per aprire gli occhi all'indifferenza del mondo
al mistero della vita quando la stringi tra le mani
Se scopri quella giusta è in grado di aprire ogni cuore
anche la porticina stretta che permette di giungere in Paradiso,
sempre che tu abbia già ricevuto l'invito.
Una volta sono uscito senza di lei alle nove di sera e lei gelosa
per non averla tenuta in considerazione,
mi ha chiuso fuori, non curante del tempo
se fuori pioveva o faceva un gran freddo.
Ho cercato più volte di entrare dal balcone,
ma le finestre erano chiuse.
Ero agitatissimo, giravo su me stesso, andando avanti e indietro.
Voleva darmi una lezione e io quella lezione l'ho recepita.
Quando sono riuscito ad entrare l'ho vista
sul tavolo immobile, piena di bellezza:
guardava dritto verso di me.
Sono corso da lei, l'ho abbracciata e accarezzata e in quell'istante
ho capito che l'avrei portata per sempre con me.
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