ripensieri
Giunse da lontano l'aria d'un deserto
granelli di solitudine lasciati cadere
onde di dune infrante in mare aperto
a rincorrere inutilmente le cose vere
Tutto fu chiaro quando il sole entrò nella stanza
il buio restò di lato alle cose a copiarne la forma
il lato oscuro portò alla luce ogni mancanza
mentre il primo istante nell'ultimo si trasforma
Le storie muoiono senza fiato in gola
mentre il presente si svuota e sfugge dalle mani
senza più il coraggio di dire una parola
restando in ascolto mentre è passato un altro domani
Impennarsi di voglie imitando i cavalloni
prendendo la rincorsa all'orizzonte
quella voglia di cielo che hanno gli aquiloni
incontro al futuro rimasto sempre lì di fronte
Giri e rigiri di vite e di parole dentro a cristalli liquidi
dettagli omessi di oggi dai fantasmi di ieri
nebulosa realtà di desideri più nitidi
senza un ricordo racchiuso nei pensieri
Non conoscevo il futuro e mi lanciai senza paracadute
Oggi so che avevo ragione, ma allora ero perso nella nebbia
in quell'unica certezza che avevo di vedute
senza cedere a quel bisogno di calore che ti annebbia.
Ogni cosa ha il suo tempo per poter vivere
con la pazienza e la forza di aspettare
tu mi dicevi non smettere mai di scrivere
tu non smettere, io ti risposi, mai di amare
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