martedì 10 febbraio 2015

amore per sempre

Per sempre è davvero molto tempo
mi piacerebbe se si potesse
ma se guardo m'accorgo
che niente dura in eterno.
C'è sempre un'inizio ed una inesorabile fine.
Il momento di spezzare giuramenti e promesse.
L'illusione di poter rendere eterne le cose
con una scadenza stampata sulla confezione.
Amiamo essere immortali vivendo da mortali.
Un presente eterno
senza saper dimenticare il passato e vedere nel futuro.
Tutto è eterno... fin che dura anche l'amore.
Platone scrive che esiste una e una sola altra parte di noi
nell'universo dell'amore:
L'anima gemella.
Nonostante le cocenti delusioni e le ricorrenti disillusioni
non smettiamo di cercarla.
Cii getta nella più profonda disperazione averla perduta.
Già nell'antichità questo tema era molto dibattuto tra filosofi ed oratori
che cercavano inutilmente di venirne a capo.
Si racconta nella notte dei tempi
di una storia che ebbe inizio nell'Olimpo a quel tempo residenza degli Dei.
Che Zeus in persona avesse creato un essere perfetto
a cui aveva imposto il nome di Androgino
un semidio
un essere supremo così vicino al divino
da essere fonte di gelosia per gli Dei stessi.
In quel tempo Dei e mortali
vivevano fianco a fianco
in perenne litigio come cani e gatti.
Gli Dei spesso complottavano contro
per non essere tenuti in considerazione dagli uomini
che a loro volta non vedevano di buon occhio i loro privilegi.
Fu uno scherzo di pessimo gusto quello di Zeus
Dall'alto del suo potere non impiegò
che qualche istante per decidere
e vendicarsi di quello che l'uomo aveva soltanto osato
gettando il genere umano nel più profondo sconforto.
Divise quell'essere in due parti distinte
disperdendole nel mondo
per condannarle ad errare nostalgiche.
Quel malessere è giunto così immutato fino ai giorni nostri.
La nostra vita affettiva è caratterizzata da questo vagare
alla ricerca dell'altra parte di noi
come in un purgatorio dantesco
con l'eterna nostalgia del ricongiungersi.
Senza sapere bene
cosa aspettarsi l'una e l'altra parte.
Quando la incontriamo
sentiamo verso di lei
un senso di completezza
un' affinità elettiva e un senso d'amicizia
che se vissuta ci porta a non poterne più fare a meno.
Cessano le individualità
le rivendicazioni personali
si vive tutt'uno con l'altro
Qualcosa che non sappiamo spiegare
ma si intuisce con immediatezza
nella fusione in un solo individuo
ed il mal di vivere che prende
quando restiamo soli.

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