martedì 10 febbraio 2015

le stagioni della vita

Il cielo uno sfondo di sole rosato verniciato di fresco
dolci adesso sono le sere che tornano piene d'umanità
quell'aria odorosa fa fiorire il mandorlo ed il pesco
la prima vera stagione che mostra tutta la sua vanità
la vita scorre tra due affezioni un giorno alla volta
misurando la prima per attimi e la seconda per stagione
trame d'un racconto della stessa storia così diversa talvolta
perché una immersa nel sogno e l'altra nella ragione
beata gioventù tu hai la chiave che tutto può aprire
la gioia che esprimi nella tua voglia di vivere sfrenata
l'acqua che sul bordo del dirupo precipita sull'avvenire
lacrima di un sogno strozzato o rimasta dal mondo ignorata
caldera d'estate ribollio d'inferno giunta è la maturità
dell'amore senza ombre che di tutto se ne fotte
amanti corpi mostrati nella nuda veste d'una perduta ingenuità
moltitudine di noiosi voli d'ala ad infestar la notte
Se giungerà l'ombra dei ricordi di un'altra stagione
dentro ai colori delle foglie l'autunno restituirà quel fuoco
sarà l'amore l'unico sogno disperato che abbia una ragione
quando troppo vecchio ormai sarai per inventare ancora un gioco
d'ogni cosa l'inverno chiude il cerchio serrandolo forte
tutto diventa raro e prezioso venerato come in un altare
pronti a tutto per un'ultima occasione concessa dalla sorte
adesso che ho imparato a farlo non posso più volare
se ami la vita oppure ne hai le palle piene
per ciò che vorremmo essere e nella fantasia siamo davvero
quella libertà non prescinde la realtà a cui appartiene
del diventarne attore spendendo soltanto la fatica d'un pensiero

Nessun commento:

Posta un commento