Il quattordici febbraio è " il giorno degli innamorati ",
e voglio alleggerirmi di un peso tirando fuori con coraggio
la disobbedienza e la contestazione verso questa festa,
Celebrazione sciovinista e discriminatoria nei confronti di noi single.
Noi che siamo stati spremuti come limoni con foglia e buccia compresi,
Strizzati a mano, fino all'ultima goccia, dentro, in quest'anima dispari,
costretti poi a nasconderla per i lividi.
Fuori dai giochi, dall'amore e senza alcun diritto a celebrare.
Negandoci i sogni, i bisogni. nemmeno se ti sei lasciato da poco
e ancora ne sei innamorato perso.
Senza nulla togliere a Giulietta e Romeo che si son tolti di mezzo da soli
quando ancora ardeva in loro il fuoco sacro della passione,
non capisco cosa ci sia da festeggiare in queste coppie che non raggiungono mai una temperatura superiore ai 4°C,
Forse per non deteriorarsi come fanno gli alimenti.
Senza calore nemmeno sotto le coperte,
Questo determina il nostro proverbiale sguardo, causa, un'insopportabile senso di pena.
Soltanto in caso di litigio forza nove (per il litigio forza sette o otto si parla di occhio del ciclone) si riscontrano palpiti vitali nella coppia.
Influenzando gravemente tutti gli ambiti della vita quotidiana
dei soggetti in questione, e produce nel maschio una disfunzione dell’apparato uditivo che non consente una corretta reazione agli stimoli esterni.
Con quell'aria da "non so cosa gli sia successo" ci guardano defilare da conversazioni noiose e incontri sgradevoli.
Inventandoci i più svariati impegni e le più disparate patologie infettive,
Come il vento che soffia tra i rami intricati, rifuggiamo le
riunioni familiari, tediose e incontenibili, come una flatulenza coatta.
Gli innamorati vivono senza il diritto alla noia che è infettiva e trasmissibile sessualmente al partner a sua volta affetto dalla sindrome autoimmune di Peter Pan. Le femmine di questa specie hanno un eccesso di esposizione a una certa cinematografia iperglicemica statunitense, per cui tartassano continuamente il maschio con una sindrome generata dalle pellicole con frasi del tipo: Mi ami?
A domanda banale, risposta scontata: ti amo tantissimo, lui le risponde, più di ieri, meno di domani, quasi che l'amore si potesse misurare o alimentare di frasi fatte,
Ma si fa questo e di più per risparmiarsi la fatica e giungere allo stadio in cui il corpo femminile diventa facilmente infiammabile e soggetta a surriscaldamento globale.
Noi single domani resteremo così, con i pensieri a ciondoloni, lasciando che le sinapsi si creino da sé, senza che nessuno ci incalzi, ci stimoli, ci parli in inglese, canti in francese, proponga di arredare diversamente il nostro monolocale, ci pianifichi il domani e il dopodomani.
Costretti a fare come meglio crediamo: doccia, bagno, telefonata, un paio di pagine di libro, un articolo di giornale, giardinaggio,
controllare i contatti su fb.
50 sfumature di grigio, in un lungo interminabile giorno senza amore.
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PeSte2015
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