Erano vivacemente colorati,
i foglietti quadrati di carta velina
che avvolgevano le arance di Sicilia,
quelle destinate all'esportazione.
Rollavo gli angoli creando un conca al centro
perchè assumesse la forma di una tartaruga
e una volta che gli avevi appiccato il fuoco,
saliva rapida al soffitto come una mongolfiera,
ondeggiando leggera, per bruciare in un istante.
Era tutto sotto controllo, anche il mistero
della forza che lievita e ti solleva,
per vedere da quella superba altezza,
la vita di quelli che vogliono salire in alto
e quelli che restano a terra sognando.
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PeSte@2016

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