sabato 26 settembre 2015

prove di poesia

Accumulo consapevolezza nell'impasse di un'attesa, 
che si agita in attivo e in passivo.
in passivo e in attivo come un’altalena in cui mi rincorro.
Mancanze, di cose piccole, minuscole,
minuzie di cui sono sulle tracce da lungo tempo,
di cose e di non cose, che per natura hanno radici
abbarbicate nella roccia, che però non vanno mai così a fondo,
carenti della costanza necessaria, in un dettaglio insignificante
nella qualità che le renderebbe uniche.
E' utile che la verità faccia il suo buon servizio
nell'unico binario di corrispondenza tra teoria e fatti,
ed è una spiaggia spesso flagellata dal mare in tempesta,
al contrario del galletto della banderuola sul tetto,
che se incalzato si lascia girare dal vento
senza opporre resistenza, riuscendo anche a dormire la notte.
Val più un'oncia di reputazione che mille libbre d'oro
diceva a modo di punzecchiare un vecchio detto,
la verità è come l'acqua, scompare, affonda e poi riaffiora,
dove vuole, quando non deve, per aggredire e farti cadere nel baratro
E dio disse loro: eravate pecore tra i lupi, siate prudenti come serpenti,
ma puri come colombe

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