sabato 26 settembre 2015

prima scena

E' naturale del carattere delle donne disdegnare chi le ama
e sovente amar chi, senza nasconder, di lor si sdegna,
lo è trafiggere il cuor sincero che fa dell'amore la sua fede
che tenera carne si diletta a cuocer sui carboni ardenti.
Rapito nel penetrar quegli insondati misteri della vita
camminava tutto dedito a coltivar la mente
con l'intento d'avanzar questo e rimuover quest'altro
al fine di non risvegliare quei maligni istinti di natura.
Come se l'amor stesse provando,
a forza di provocazioni, il reciproco livello di tollerabilità,
nel negar se stesso in schermaglie d'amorosi sensi,
dove i velati sorrisi saranno tenuti segreti dentro l'occhi,
tra dispute sanguinose ed interminabili lotte,
per sostituir fiori e parole dolci con tutti e due i cuor ridotti in pezzi.
- E inghiottiamoci anche questo rospo nel brindare
alla volubile incostanza che nelle donne è d’uso!!
Si creda che ci sia soltanto lei al mondo di così piacente aspetto,
quanti come me hanno a dolersi per disgrazie simili
se non fosse ch'io son servo d'una demone
che al suo confronto le altre son angeliche creature
Una sorta d'immaturità l'accompagna, che sovente
possiede l'essere, nel cercar di voler tutto senza perder niente,
certa d'ottener con ogni sorta di smorfiosi gesti.
Avessi il potere d'un dio la farei sprofondare in fondo al mare
ma quella non s'affoga, garantito -.
In preda a quest'astratti furori giunse infine a capo chino,
alla sua dimora. Sull'uscio c'era il Lorenzo che l'attendeva
- Finalmente, pensavo d'aver sbagliato il giorno, il mese oppure l'anno !!-
Si fermò davanti a lui, mantenendo lo sguardo basso,
per paura che leggesse nei suoi pensieri tutta l'angoscia
provata sul momento.
Cotto dal sole e reso asciutto nel fisico dal vagare,
i modi gentili in misura sufficiente ed il gentile aspetto,
davan certezza d'ottener sempre tutto senza sforzo e senza sudore,
Stimato per le qualità e le cospicue rendite prodotte dai suoi avi
aveva certa l'invidia di chi carezza il suo disegno e libero può scegliere
d'andar lento oppure veloce in base alle proprie voglie,
dietro al tempo tiranno senza affanno,
di chi non ha mai conosciuto quella sudditanza,
quel gravoso tributo che non lascia spazio alcuno.
- Hai perduto la strada nel ritorno, da quel che posso intendere,-

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