Cercasi musa disperatamente
.
Nello scrivere di magia è sempre buona regola
avvicinarsi con cautela a questo Mondo,
delicato negli argomenti e nella complessità,
che lo rende scienza poco consigliabile e assai pericolosa.
Non svelerò arcani e misteri, ne' formule segrete,
ne' pozioni, rimedi o potentissimi incantesimi.
Narrerò dell'indole appassionata di un'artista,
che prodigo, s'affanna nel descrivere la bellezza,
con tale immaginazione, da renderla forma d'arte.
Della necessità sua che sovente diventa virale,
d'una Musa che adagi la sua impronta ispiratrice,
senza la quale allo sguardo tutto perderebbe d'interesse.
Artista, poeta o pensatore chiunque egli sia,
ognuno ha la sua Musa ispiratrice, amante di razza,
da tener nascosta nell'armadio dei giorni di magra.
Non credi anche tu sia ingiusto che un essere umano
sia lasciato solo in un momento tanto delicato?
Quella sensazione d'abbandono e d'impotenza
che stimola noi creativi ad esprimersi in forma autodistruttiva.
Loro, le dilette vestali, altro non chiedono
che di accompagnarti fuori da questa terra di mezzo,
condurti tra molteplici universi per vivere pienamente la tua vita.
Il bene supremo è se il tuo cuore conosce il rito per evocarle,
perché le emozioni devono avere per forza un volto,
altrimenti senza il Mito l'amore diventerebbe solo una storia.
Se c'è una cosa di cui mi dolgo, è nello spreco di molte mie
svanite visioni e di quanto maggior elogio avrebbe meritato la bellezza.
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