sabato 26 settembre 2015

parlo di me

Ho un tesoro interiore che è nato con me. 
credo sia stata mia madre a donarmelo,
avvolgente come una maglia di pura lana,
che mi tiene al riparo dagli inverni della vita.
La felicità è spesso qualcosa che spaventa,
effimera e delicata da conservare.
cosi banale da sbandierare come vessillo
che molto spesso si preferisce mostrare
la croce che ognuno si porta sulle spalle.
Con l'età diventa forse fisiologico
sentirsi a suo agio nel proprio habitat naturale,
conoscere il giusto significato da dare alle cose
e il modo in cui vederle, frazionando ogni intero
in più parti e ancora e ancora,
imparando a non pretendere più niente dagli altri e da se stesso,
Ma se tutto questo può essere definito serenità,
c'è qualcosa di più profondo , una leggerezza spirituale
che mi appartiene da sempre, un mondo interiore
fatto di creatività e di fantasia, che mi
ha permesso ogni qualvolta di andare oltre ogni ostacolo
e se sono caduto con tenacia di rialzarmi.
E' un energia che si trasmette con scariche di felicità
che giungono quando meno te lo aspetti e non sai spiegare.
ovunque e dovunque tu sia da solo o in compagnia
per riportarti la gioia di vivere e tutto il tuo amore per la vita.

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