martedì 29 settembre 2015

...non ancora

L'amore non ha detto "no" 
ha detto solo "non ancora",
sei tu che non capisci, 
perchè l'amore non è crudele.
Quel dolore che non si arrende 
è la volontà che hai
nel desiderio di ognuno
di trovare un posto a cui appartenere.
Ma tornerà,
è sempre difficile resistere
alla tentazione di tornare, non è vero?
Indosserà di nuovo
il tuo sorriso migliore,
correndo all'impazzata
per le quattro rampe di scale,
urlando a tutti la sua felicità
Nell'attesa che la realtà finalmente
diventi migliore dei tuoi sogni.
e richieda parecchie
delle tue attenzioni e delle tue energie

domenica 27 settembre 2015

Cercasi musa disperatamente

Cercasi musa disperatamente
.
Nello scrivere di magia è sempre buona regola 
avvicinarsi con cautela a questo Mondo,
delicato negli argomenti e nella complessità,
che lo rende scienza poco consigliabile e assai pericolosa.
Non svelerò arcani e misteri, ne' formule segrete,
ne' pozioni, rimedi o potentissimi incantesimi.
Narrerò dell'indole appassionata di un'artista,
che prodigo, s'affanna nel descrivere la bellezza,
con tale immaginazione, da renderla forma d'arte.
Della necessità sua che sovente diventa virale,
d'una Musa che adagi la sua impronta ispiratrice,
senza la quale allo sguardo tutto perderebbe d'interesse.
Artista, poeta o pensatore chiunque egli sia,
ognuno ha la sua Musa ispiratrice, amante di razza,
da tener nascosta nell'armadio dei giorni di magra.
Non credi anche tu sia ingiusto che un essere umano
sia lasciato solo in un momento tanto delicato?
Quella sensazione d'abbandono e d'impotenza
che stimola noi creativi ad esprimersi in forma autodistruttiva.
Loro, le dilette vestali, altro non chiedono
che di accompagnarti fuori da questa terra di mezzo,
condurti tra molteplici universi per vivere pienamente la tua vita.
Il bene supremo è se il tuo cuore conosce il rito per evocarle,
perché le emozioni devono avere per forza un volto,
altrimenti senza il Mito l'amore diventerebbe solo una storia.
Se c'è una cosa di cui mi dolgo, è nello spreco di molte mie
svanite visioni e di quanto maggior elogio avrebbe meritato la bellezza.

sabato 26 settembre 2015

All'amore abbiamo detto basta e abbiamo detto ancora,

All'amore abbiamo detto basta e abbiamo detto ancora,
abbiamo detto cento volte ti amo e cento volte è finita, 
Non arriverò a dire che siamo circondati da squilibrati 
la cui incoerenza è pari solo alla loro capacità di ingannarsi.
ma ci dovremo infine arrendere davanti all'evidenza. 
che le leggi della natura esistono, sono percettibili,
e comunque vadano le cose, uomini e donne
hanno un sistema di sensori vitali diversi l'uno dall'altro.
Noi esseri umani abbiamo bisogno di storie
che ci nutrano quasi quanto abbiamo bisogno di cibo sano,
di aria pulita e di acqua pura, Ci divertiamo
a complicarle per rendere la vita più interessante,
e poterla vivere intensamente.
Come delle matrioska ognuna inseribile in una di formato più grande,
fatte di mezze bugie e terzi di verità, di volti e di risvolti,
di dubbi e di sospetti che spingono a chiedersi
quanto lui e lei si conoscano veramente.
Dicono di amarsi, ma non si conoscono
Il fatto è che nessuno sa chi siamo veramente
come facciamo quindi a sapere qual'è quella giusta,
in base a come le piace vestirsi,
se ha i nostri stessi gusti o amiamo entrambi farci dei tatuaggi?
Siete mai stati mollati o avete mollato voi qualcuno?
Tutti siamo stati innamorati, ma non sappiamo mai
qual'è il vero amore fino a che non è andato perduto.
E forse nemmeno esiste il vero amore,
abbiamo solo paura di ammetterlo
continuando a fingere qualcosa che non siamo,
Passiamo la vita a rivoltare noi stessi
nella sola speranza che esista qualcosa,
qualcosa che renda migliore quel che riusciamo a essere.
E se quella cosa non esistesse affatto?
Non fosse lo strumento più potente per superare la paura del tempo,
la paura della solitudine, la paura e il vuoto in ogni senso?
Solo tu puoi risponderti, ma se stare con lei è andare in un posto
in cui non eri mai andato prima, se riesci a vedere le cose intorno a te
cominciare a formare uno schema, che mette a posto
ogni singolo pezzo della tua vita e lo hai tutto chiaro lì davanti a te.
Se per la prima volta ti accorgi di stare davvero vivendo,
e che non hai bisogno di fare qualcosa per essere felice,
ma che avviene comunque....allora quell'amore esiste.

parlo di me

Ho un tesoro interiore che è nato con me. 
credo sia stata mia madre a donarmelo,
avvolgente come una maglia di pura lana,
che mi tiene al riparo dagli inverni della vita.
La felicità è spesso qualcosa che spaventa,
effimera e delicata da conservare.
cosi banale da sbandierare come vessillo
che molto spesso si preferisce mostrare
la croce che ognuno si porta sulle spalle.
Con l'età diventa forse fisiologico
sentirsi a suo agio nel proprio habitat naturale,
conoscere il giusto significato da dare alle cose
e il modo in cui vederle, frazionando ogni intero
in più parti e ancora e ancora,
imparando a non pretendere più niente dagli altri e da se stesso,
Ma se tutto questo può essere definito serenità,
c'è qualcosa di più profondo , una leggerezza spirituale
che mi appartiene da sempre, un mondo interiore
fatto di creatività e di fantasia, che mi
ha permesso ogni qualvolta di andare oltre ogni ostacolo
e se sono caduto con tenacia di rialzarmi.
E' un energia che si trasmette con scariche di felicità
che giungono quando meno te lo aspetti e non sai spiegare.
ovunque e dovunque tu sia da solo o in compagnia
per riportarti la gioia di vivere e tutto il tuo amore per la vita.

prima scena

E' naturale del carattere delle donne disdegnare chi le ama
e sovente amar chi, senza nasconder, di lor si sdegna,
lo è trafiggere il cuor sincero che fa dell'amore la sua fede
che tenera carne si diletta a cuocer sui carboni ardenti.
Rapito nel penetrar quegli insondati misteri della vita
camminava tutto dedito a coltivar la mente
con l'intento d'avanzar questo e rimuover quest'altro
al fine di non risvegliare quei maligni istinti di natura.
Come se l'amor stesse provando,
a forza di provocazioni, il reciproco livello di tollerabilità,
nel negar se stesso in schermaglie d'amorosi sensi,
dove i velati sorrisi saranno tenuti segreti dentro l'occhi,
tra dispute sanguinose ed interminabili lotte,
per sostituir fiori e parole dolci con tutti e due i cuor ridotti in pezzi.
- E inghiottiamoci anche questo rospo nel brindare
alla volubile incostanza che nelle donne è d’uso!!
Si creda che ci sia soltanto lei al mondo di così piacente aspetto,
quanti come me hanno a dolersi per disgrazie simili
se non fosse ch'io son servo d'una demone
che al suo confronto le altre son angeliche creature
Una sorta d'immaturità l'accompagna, che sovente
possiede l'essere, nel cercar di voler tutto senza perder niente,
certa d'ottener con ogni sorta di smorfiosi gesti.
Avessi il potere d'un dio la farei sprofondare in fondo al mare
ma quella non s'affoga, garantito -.
In preda a quest'astratti furori giunse infine a capo chino,
alla sua dimora. Sull'uscio c'era il Lorenzo che l'attendeva
- Finalmente, pensavo d'aver sbagliato il giorno, il mese oppure l'anno !!-
Si fermò davanti a lui, mantenendo lo sguardo basso,
per paura che leggesse nei suoi pensieri tutta l'angoscia
provata sul momento.
Cotto dal sole e reso asciutto nel fisico dal vagare,
i modi gentili in misura sufficiente ed il gentile aspetto,
davan certezza d'ottener sempre tutto senza sforzo e senza sudore,
Stimato per le qualità e le cospicue rendite prodotte dai suoi avi
aveva certa l'invidia di chi carezza il suo disegno e libero può scegliere
d'andar lento oppure veloce in base alle proprie voglie,
dietro al tempo tiranno senza affanno,
di chi non ha mai conosciuto quella sudditanza,
quel gravoso tributo che non lascia spazio alcuno.
- Hai perduto la strada nel ritorno, da quel che posso intendere,-

prove di poesia

Accumulo consapevolezza nell'impasse di un'attesa, 
che si agita in attivo e in passivo.
in passivo e in attivo come un’altalena in cui mi rincorro.
Mancanze, di cose piccole, minuscole,
minuzie di cui sono sulle tracce da lungo tempo,
di cose e di non cose, che per natura hanno radici
abbarbicate nella roccia, che però non vanno mai così a fondo,
carenti della costanza necessaria, in un dettaglio insignificante
nella qualità che le renderebbe uniche.
E' utile che la verità faccia il suo buon servizio
nell'unico binario di corrispondenza tra teoria e fatti,
ed è una spiaggia spesso flagellata dal mare in tempesta,
al contrario del galletto della banderuola sul tetto,
che se incalzato si lascia girare dal vento
senza opporre resistenza, riuscendo anche a dormire la notte.
Val più un'oncia di reputazione che mille libbre d'oro
diceva a modo di punzecchiare un vecchio detto,
la verità è come l'acqua, scompare, affonda e poi riaffiora,
dove vuole, quando non deve, per aggredire e farti cadere nel baratro
E dio disse loro: eravate pecore tra i lupi, siate prudenti come serpenti,
ma puri come colombe

venerdì 25 settembre 2015

...1...2..3 Stella!!

Quella è Sirio la stella più splendente,
quella è Canopo nella costellazione di Carena, 
quella è Arturo, Alfa Centauri, Vega, Procione,
Capella, Betelgeuse. Dimmi perchè ami tanto le stelle?
Perchè io ci voglio andare!!
Ma sono mete molto lontane da raggiungere!?....
Non se conosci la scorciatoia. Chiudi gli occhi...1..2..3..Stella !!

sabato 19 settembre 2015

Ulisse e Penelope

Amori miei, le sagome dei vostri corpi,
sono ancora disegnate con un gessetto bianco ,
sopra il pavimento del cuore e la' vengo a cercarvi,
quando la paura di trovarmi più solo
di quanto non riesca a sopportare,
e di quanto io stesso desideri,
diventa per me insostenibile.
Sono quei giorni, quelli che arrivano
quando meno te lo aspetti e portano con se'
il vuoto intorno o peggio ancora dentro.
E' allora che il desiderio, è quello di vivere storie,
con il flusso del sangue e non più solo con la mente.
Così vago e desideroso di quel sentimento,
giunto talvolta così vicino a me, da sentirne il respiro,
e ogni volta mi ha riempito il cuore d'entusiasmo,
per lasciarmi poi sgomento, alla fine di ogni inizio,
incurante delle pene e d'ogni spasmo.
Non è facile eseguire insieme quella melodia.
Cercare con la stessa frenesia del compositore,
che chino, con le mani sulla tastiera
cerca quella nota, quell'accordo
per completare la sua sinfonia,
e finalmente concedersi un'emozione nuova.
Chissà se anche tu sei sola e mi stai pensando,
mia Penelope,
chissà se dopo tanti anni mi aspetti ancora...
E dev'essere bellissimo incontrarti sul far della sera,
quando il giorno muore e la luna è in controluce.
Sentire l'alito freddo del sopraggiungere dell' inverno,
e nel cuore quel canto ch'è di primavera.
E sull'onda che mi riporta alla tua isola,
immaginarti dolce e piena di promesse.
Vogliosa di baci, di caldi abbracci e di carezze.
nell'incanto degli occhi tuoi, azzurri, nocciola o forse anche neri
messi con una cornice di capelli d'ogni tipo e di colore,
purché sul viso dolce, se anche con i segni della vita
che hai vissuto, frutto maturo, ma non passito.
E insieme aspettare l'autobus alla fermata
sotto la pioggia che ci obbliga vicini,
sentire appoggiarti morbida abbandonarti a me.
Rapito guardando Il tuo sorriso, fiero di labbra dal dolce succo.
Ah cento giorni di pioggia vorrei durasse quel bel sogno,
da vivere insieme a te accanto, stretti uno accanto all'altra.
E alla fine di quel sogno, non pentirmi mai di quello che ho dato,
e sempre fiero di quello che ho preso, del resto non mi importa,
perché rifarei, ogni volta, ne sono certo, tutto quel che è stato..

giovedì 17 settembre 2015

I bambini vittime dell' IS addestrati al terrorismo x

Soldatini di piombo allineati in parata
uno ad uno messi di fronte sul campo di battaglia, 
convinti di giocare alla guerra senza farsi male.
Venuti al mondo come carte assorbenti
ed avere ancora tutto, o quasi tutto, da imparare.
Con nessun altro rimedio di quello del serpente
di abbandonare la propria pelle e mordere velenoso.
Senza vivere l'innocenza del suo tempo
che qui non dimora e non aspetta
e il dolore a volte si gusta più di una gioia.
Con il braccio destro alzato a fare giuramento
e trattenere il respiro per negarlo al demone dentro.
E se l'amore non esercita più, non vede,
non si immagina, non indulge, si spegne.
Non si cura d'essere buono o cattivo,
sceglie d'essere crudele, nella speranza d'un rimbrotto
Ma i figli della guerra non hanno né padre ne' madre.
nati strumenti di Dio per morire da uomini ammazzati,
come una povera cosa caduta che la terra raccoglie.
Posseduti dal cinismo e armati fino ai denti,
sono la tigre, la pantera, il leone, portano devozione
alla frusta che li ha educati e al domatore.
Con un’ombra di paura, perché basta il gesto della frusta,
una mossa rapida, una presa robusta della mano,
l’esclamazione della voce per far tremar la bestia più feroce.
O sono forse soltanto cuccioli di cane tenuti al guinzaglio
che si fidano ciecamente del padrone.
mancano del sospetto, concedono il favore,
la totale fiducia senza che sia richiesta.
Vieni addestrato a non vedere la differenza,
del giusto e sbagliato e se la vedi comunque
allora è necessario valicarla, uscire dall'altra parte,
attraversare il confine che divide il tuo mondo,
da quello vanaglorioso e atavico dei grandi.
e e ti costringono a commettere gesti efferati e nefasti,
per addomesticare la mente , la tua innocenza non ha colpe
lei conosce ancora la sottile linea che divide il bene dal male.





sabato 12 settembre 2015

Il piccolo delfino spiaggiato sul bagnasciuga di Bodrum x



.
Lo hanno trovato spiaggiato come un delfino sul bagnasciuga.
Aveva solo 3 anni, il suo nome è Aylan Kurdi.
Immobile riverso sulla sabbia, senza capirne la causa, 
se sia stata la mancanza d'ossigeno o dell'acqua.
Non puoi accettare la morte senza prima aver vissuto..
ancor più se non ne hai avuto il tempo,
e poi nessuno si è preso la " briga" di «insegnargliela»,
il senso letterale di quella parola,
che non avrebbe saputo nemmeno pronunciare,
La morte arresta l''inarrestabile desiderio di conoscere di tutte le vite.
Nella sete di sapere di un bimbo nasce perfino il dubbio
che l'universo intero possa bastare.
In quella di un uomo, nel dubbio che insegue,
la fede non mette confini tra torto e ragione
e quel dio che dice di essere, non fa proprio le cose
che hai immaginato potesse fare o pensare,
Sembra che ancora dorma nel suo letto,
in quelle ore più buie della notte,
quando essa è più grande e più misteriosa,
sospesa tra l'ultimo bacio prima di dormire.
e il primo nel felice risveglio del mattino,
Non è forse lì che si svolge il rituale della sua specie ?
Sembrano uguali e dopo un po' non riesci più a distinguere
quali sono quelli degli altri dai tuoi, perché i bambini sono figli del mondo
e quando ti muore un figlio senti un dolore sordo. Intimo. Profondo.
Indescrivibile. Che rimane dentro… a vita.
E' convinzione comune che i più piccoli
possono vedere e parlare con gli angeli.
Il suo custode sarà affranto, per averlo perduto di vista per un attimo,
Non sarà facile giustificare il suo tremendo errore.
Sa di averla combinata grossa!!
E' per tutti gli errori commessi dal cielo
che è nata la solidarietà tra gli uomini
Galip suo fratello aveva 5 anni, è caduto in mare con lui.
Era il suo migliore amico, si sarà fermato ad aspettarlo..
Si saranno guardati negli occhi facendosi un sorriso,
poi sono andati via mano nella mano.

PeSte@2015