martedì 25 aprile 2017

Il lato B

Ovunque lo noti lo guardi, se lo guardi lo giudichi, 
piccolo o tondo, 
pera o pesca, o a mandolino,
è la forma anatomica di lei più bella,
che elogi o la mortifichi,
ma da che mondo è mondo viene notata più di un bel visino.
In quest'epoca buia della civiltà,
tabù per ogni sognatore,
se le guardi negli occhi sembrano diavoli non donne,
e di certo c'è che ognuna di loro sa bene come metterti ko.
Nel gioco delle parti illudono che sia tu il predatore,
e come lo scorfano una volta preso nella rete,
sarai rigettato a mare se non sei uno ok.
In ogni donna c'è qualcosa di allegro,
che spesso tracima, trasborda, straripa, tracolla, traballa.
se hai tutto quello che lei sogna,
lei ti fa sognare davvero,
sulla giostra dove sali,
gira la testa e sembra che il cuore sballa.
Per sempre agli antipodi e per questo attratti
in amore uguale zero speranze,
una lo vede simbolo del cuore l'altro lo rovescia,
il punto fermo nell'immaginario dell'uomo,
da cui la donna prende subito le distanze,
irritata d'avere un bersaglio la dietro dove finisce la coscia.
Bisognerebbe chiudere certe opere d'arte in cassaforte,
invece di farle girare liberamente per strada,
tenendo lontane quelle lumache,
che le sbavano dietro per farle la corte,
ricordando che non è solo la lingua
ad uccidere più della spada.
Contemplando,
diventa recente anche l'antico,
la giovanile bellezza,
le ostinazioni d'un mulo,
gli occhi ansiosi guardano con piglio romantico,
la parte anatomica di lei più bella: il suo bel culo.

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PeSte©2015

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