mercoledì 22 giugno 2016

Insegnami

Insegnami la pazienza,
che non ho mai avuto ed l'ho pagata così tanto,
la doverosa calma, l'imperturbabile costanza, 
l'assiduità dovuta nel compiere una qualsiasi impresa.
La risposta sospesa di ciò che serve e che vorrei avere,
nel sapere attendere lo spazio di tempo necessario,
ogni qualvolta gli eventi richiedano un'attesa,
per svelare la piega che nel tempo prenderanno.
Insegnami a modulare i battiti del mio cuore,
a non cadere in uno stato di irrequietezza
che peggiora le cose, il fremito impaziente
che induce a commettere errori di valutazione,
giacchè il primo segno d'un animo equilibrato
è la capacità di restarsene tranquillo
in un posto e in compagnia di se stesso.
Tardivo è l'insegnamento nel voler essere sobri
quando si è giunti ormai al fondo del bicchiere,
non lo è se puoi compiere con coraggio
ciò che spesso si compie con eccessiva paura,
e riuscire a conciliare le nostre due opposte tendenze:
Tu flemmatica impuntati nel dover agire
io nel darmi un freno e porgere a te
la giusta dose di amorevole cura.
Persevero in quel che ho cominciato,
mi affretto fintanto che sono in grado,
potrò così godere più a lungo di un animo puro e sereno.
Anzi ne godo già mentre lo correggo, mentre lo acquieto.

PeSte@2016

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