lunedì 10 agosto 2015

l'amore è un sentimento da tener nascosto x

Fiero nella certezza, ammonivo a non esprimere l'amore
perché teme se stesso ed il proprio peso,
gravoso sarà il solco profondo che lascerà nel cuore
ch'è folle speranza d'esser più forti di quella ferita.
L'ho visto, fender l'onde
a vigorose bracciate, sicuro, e, cavalcando sulle creste,
quasi muoversi in groppa a loro, rompendole di petto,
guizzante, con il suo cuore di delfino tra le onde,
e poi morirne senza, spiaggiato, morente d'asfissia
Si fosse affezionato di nascosto senza palesar la malattia,
ostacolato l'irrefrenabile desiderio di guardarla,
confidando nel proprio istinto, avrebbe scoperto
che c’è spesso del vero nelle sensazioni subitanee,
quelle in cui ancora non sai cosa sarà,
Davanti alla bellezza delle parole e alla purezza dei sentimenti
sapeva che una volta ascoltato il battito del suo cuore
e il profumo della sua pelle, niente sarebbe stato lo stesso..
Messo di fronte alla propria solitudine
sentiva a quel punto della vita, il desiderio di ripartire,
ponendosi la domanda, se fosse capace di prendere una direzione
completamente differente da quella che ci ha reso ciò che siamo.
e spendere il tempo che resta per un viaggio leggero e senza forma,
Decise d'esser pronto e sradicare ogni radice,
Ogni giorno anche lei sognava di essere liberata.
ma quando ebbe il suo corpo libero sentì di non averne più il coraggio.
Quel guscio vuoto, era per lei una prigione, ma anche un guscio protettivo.
Non era la paura a frenarla dal fare un passo decisivo,
ma la sua forte resistenza al cambiamento.
Non per invincibili passioni, ma per equilibri emotivi sotterranei
che si creano e si ha paura di alterare.
Restando si prese la briga di tutte le cose da rimpiangere,
e che rinunciando alla compiutezza di se',
tolgono il senso del vivere al tempo che ci sta davanti
ne' potremo considerarlo parte della nostra vita
Quando cambiano le cose e lasciamo che ci stringano fino a soffocarci,
esse generano un vuoto che ti risucchia
lasciando cadere la nostra anima dentro ad un nulla muto e spietato.
Restarono al buio, restarono in silenzio senza dire nulla.
poi lui si rivolse a lei dicendo "Sai quand'è che una storia d'amore
finisce, quando ti accorgi che ogni porta da aprire ti conduce all'uscita"
Mentre le ombre si allungavano durante le ore successive
lei cercò di incastrarne ancora il ricordo,
scoprendo che la solitudine sottrae presenza e addiziona dolore,
moltiplica mancanza e divide i corpi.

PeSte@2015

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