venerdì 1 maggio 2015

..a lei che da vino al vino e pane al pane

Cos'è che ti rende così
necessaria al mio vivere 
sei cibo per la mia bocca, 
l'alito di un respiro?
La fragranza tua 
è profumo di natura che si risveglia 
Di cosa odori, 
quale fiore ruba la tua delicata essenza ? 
Dimmi ti prego, 
cosicché possa sentirti accanto 
senza tenerti prigioniera.
E' arancio amaro, rosa, fresia o la gardenia?
I sensi galleggiano sulle tue delicate note 
evidenziando ogni dettaglio
Ignara lo rendi ancor più seducente 
con quel gesto che fai, 
tuo e tuo soltanto, 
Adoro quel vezzo che hai 
di aprirti al mondo sempre con un sorriso
Avrò mille ragioni per amarti 
e ancor più sensazioni
ma quel gesto rimarrà 
per sempre nella mente.
La tua bellezza mette in soggezione.
 I miei occhi capiscono il regalo.
Mi piace credere di averti per me, 
illuso che a tutto si può arrivare 
e contenderti al mondo tuo così pieno.
Se sognare da vita a qualcosa, 
tu sei venuta fuori dai miei sogni, 
riempiendo il  bisogno di cielo
L'amore che conoscevo
si fermava agli occhi,  
tu arrivi dritta al cuore,
senza la nostalgia, le promesse abbandonate
il vedermi sollevato quando andava via
Ho imparato a custodire 
quel poco che possiedo 
e dell'amore sento il bisogno,
per cogliere l'attimo, 
che sia un istante o una vita intera.
L'amore che dà l'emozione più grande,
non conosce se arriverà a domani, 
fugge la monotonia bruciando ogni attimo.
come fosse preda del sortilegio d'un alchimista .
Tu sei l'innocenza che amo
di chi da vino al vino e pane al pane.

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