Andò via con un pretesto
camminando sui sassi medievali,
senza trovare la parola precisa,
quella perfetta che rende l'idea
incantato dalla mezzaluna che splendeva romantica
precipitata giù dal cielo in tante schegge,
Evidenziava quel dettaglio d'espressione
che la ruga dritta mista alle piegature
irritante scolpiva sulla faccia perplessa.
La sua mente immorale vagava nel libero arbitrio dei sensi
in cima scalando il ludico sistema del piacere,
per provare l'ebrezza là dove osano le aquile,
lì dove neppure un miracolo può distinguerle
Fossero fiori sarebbero mani aperte o pugni chiusi.
Fu quando si chiese per cosa vale la pena di vivere
che il dolore prese a togliere a tutto un senso
e lentamente lievitando come il pane
riempire l'intera gamma dell'ordine in natura.
In sua assenza, andarono in onda le repliche.
Le sue vedute, di certezze senza innovazione
presto sarebbero diventate illusioni,
avventuratesi nel buio senza catarifrangente
di un sentimento dove entri con il tuo profilo.
A volte questa coincidenza è senza capo ne coda,
e alla scadenza reclama il suo diritto di proprietà
quando passato l'eccesso, gli stenti, le privazioni,
si pagano i mercanti che il pedaggio è alto per ogni liberazione.
.
PeSte@2015
Nessun commento:
Posta un commento