mercoledì 22 aprile 2015

Il Cigno Nero x

Il muoversi volutamente lento 
in atti continui nei quali volteggia
accelera il cuore fino a farla ansimare,
sotto le luci accese sopra il palcoscenico
Le altre la seguono danzando
come si susseguono le note di una canzone,
Belle, vulnerabili, espressive: sembrano farfalle.
Risalta una continua unione nel movimento e nella forma
che la fa brillare alta nel firmamento,
riflettendo se stessa effimera come una luna in eclissi, e lei luna 
cerca la perfezione dell’emozione in quel cielo.
La sciocca mania che ha questa disciplina,
di obbligarsi a dare sempre il meglio di se'.
nella smisurata e sublime “arte”,
comparata la sua a quella delle altre,
Profonda è l'incertezza della sua anima
sporgente nel lato oscuro di sé mostrando la parte in ombra
per farsi fredda e scura di disincanto.
Ha una fragilità pronta a spezzarsi,
e conflitti di forze da incanalare e addomesticare.
Distruttiva quando intorno c'e la tendenza
a dividere ogni cosa in giusto e sbagliato, 
con chi vuole dare una risposta a tutto,
Mai disposta a trasformare se stessa
un cigno nero in cigno bianco, 
incalzata dal pregiudizio degli altri .
Non ha un ché di solidale con quell'essere,
così ovvio, nella più scontata e tipica maniera,
Sempre a vedere cosa fanno gli altri, 
piuttosto che a osservare se stesso,
sentendosi pieno d'invidia perché là davanti, le altre ,
riescono ad essere più visibili.
Non si lasciano andare al risentimento
alla rabbia per le proprie persecuzioni 
oppure provando un'emozione distruttiva,
Lei viceversa la esprime liberamente
realizzando l'impossibile e tutti vorrebbero essere come lei
Ma la invidiano davvero, e per cosa ?
Qualcosa per loro irraggiungibile, lei così lontana
preoccupata soltanto di prendersi cura di sé
Non è forse il miglior modo 
per mantenere nei confronti degli altri la giusta distanza?
Scegliere di remare controcorrente, l'altra faccia della medaglia
essere il buio che rende possibile la luce,
Ammettere la duplicità insita in ciascun individuo 
che non può essere negata.
seppure con la speranza di comporla un giorno in un tutt'uno.
Non sono forse questi i bisogni della nostra anima
quando tutto quello che la riguarda è sacro ed elevato?
Anche se devi vivere nella solitudine e nella sofferenza.
alla sofferenza pian piano prendi l'abitudine,
e l’abitudine alla sofferenza aiuta a tener duro.
quando l’ansia ti chiude in una morsa 
nel cercare di voler raggiungere il massimo,
L’importante per lei è stare sul palcoscenico 
tutto il resto è soltanto rumore di sottofondo.
Chiunque provi tale sentimento 
non deve lasciarsi scappare l'opportunità che la danza offre,
allora lasciate libera la mente senza arrovellarla, inacidendovi lo stomaco.
Imparate a credere di più nelle vostre capacità.
Non abbandonatevi al senso di impotenza nel provare invidia.
L'invidia non consiste nel desiderare il successo degli altri,
ma provare fastidio di fronte alla loro felicità.
Accetta di pagarne il prezzo senza curarsene
per rimanere concentrata e danzare.
5, 6, 7, 8 ... i numeri con i quali un giorno
ognuno dovrà fare i conti.
.
PeSte@2015

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