domenica 7 giugno 2015

Anche le mosche danno un senso tutto loro all'esistenza

E' cosa assai nota che anche le mosche nel loro piccolo si gasano,
in fondo è un loro sacrosanto diritto, 
purché seguano una regola importante: 
quella per cui occorre non esagerare,
nel non farsi prendere la mano da mania di grandezza.
È questione di sensibilità personale, di ritmo,
di acutezza psicologica, di focalizzazione sull'obbiettivo,
mentre l'improbabile governa la nostra vita.
In moto perpetuo, volando al centro della stanza
per mantenere sempre la stessa distanza dagli ostacoli,
evitando fastidiose complicazioni nella vita.
L'esistenza non è forse così per tutti ?
L'occhio la vede, la segue, la insegue, la cerca, la perde.
in quel mondo senza niente di immondo,
perché la qualità è subordinata al modo in cui
ti si propone la bramosia insaziabile dell'essere.
La cosa più buona che esiste da mordere e fuggire,
come fai a resisterle? Dove la mettiamo la curiosità?
E' una tragedia la curiosità, il desiderio di assaggiare tutto
E' peggiore della follia..E la curiosità riguarda la follia?
E' folle e incuriosisce, tutto ciò che abbia un sapore.
Leggi complesse manifestano la volontà di avermi creato,
incomprensibile attraverso l'impotenza della vostra mente
a cui lascio la libertà di esprimere ciò che pensate.
Anche perché, diciamocelo, che se ne fa il mondo
di un segno della vostra esistenza?
Ho scelto la mia vita tempo fa , ho capito chi ero
e da quel giorno non sono mai più cambiata per nessuno,
Mi sono piaciuta così, libera di sorvolare ogni condizione umana.

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PeSte@2015

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